Mancava in Italia un volume che descrivesse la cronistoria di quello che avvenne in Vietnam fra il 1961 e il 1975. Non solo le operazioni maggiori ma anche quelle minori, evidenziando elementi che altrimenti sono difficili da capire. Gli Stati Uniti ritennero che il loro enorme potenziale bellico in grado di venire comunque a capo della situazione, ritrovandosi invece impantanati in un contesto di crescente disagio, nonostante un coinvolgimento crescente. In realtà i problemi maggiori non vennero dai vietcong ma dalle unità regolari nord vietnamite, munite di una potente artiglieria, e, antiaerea e mezzi corazzati, generosamente forniti in numero crescente da Mosca e Pechino. Fu il loro impiego a mettere in difficoltà i reparti statunitensi, insieme all’orografia del territorio, che con montagne e foreste molto fitte, avvantaggiava i reparti comunisti. Le perdite dei soldati del famoso generale Giap furono molto alte, come nel caso dell’offensiva del Tet, ma la guerra divenne sempre più impopolare negli USA, fino al disimpegno, spinto a livello di taglio degli aiuti al Sud Vietnam, passo subito sfruttato da Hanoi che, nonostante la tregua del 1873, due anni dopo lanciò una grande offensiva, ottenendo il completo successo militare, non solo in Vietnam ma anche in Cambogia. L’opera è completata da una vasta serie d’immagini e da numerose cartine esplicative, indispensabili per comprendere l’andamento delle operazioni.
Il libro è in formato A4, copertina rigida, 308 pagine, 76 foto b/n, 60 foto a colori, 48 cartine e mappe. Prezzo di copertina: 29 euro.
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