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Il borgomastro di Furnes è un romanzo di Geroges Simenon, pubblicato dalla Adelphi. Il romanzo è incentrato sulla figura del sindaco di un paese belga, Furnes, il quale è arrivato a detenere il potere supremo della sua cittadina. Tuttavia, la sua vittoria totale passa dall’annientamento definitivo del suo principale avversario politico. L’occasione gli giunge quando un giovane chiede udienza in casa sua per una questione di soldi: egli ha avuto una relazione sessuale con la figlia del rivale di Terlink, il borgomastro. Tuttavia il giovane non ha i soldi per poter mantenere la ragazza e vorrebbe trovare una soluzione alternativa. Terlink, con la sua consueta freddezza, gli rifiuta il denaro semplicemente perché non vedeva alcuna ragione per doverglielo prestare. Il ragazzo si suicida, mantenendo la sua parola, dopo aver tentato di assassinare la ragazza. Da questo prende avvio un duplice percorso. Da un lato Terlink ha riportato la vittoria totale, ma un altro egli ne riuscirà sconfitto attraverso una strada che egli stesso non avrebbe considerato, semplicemente perché era un uomo i cui sentimenti erano stati regolamentati e filtrati da soli interessi di natura materiale, sui quali aveva una grande capacità di controllo. Eppure, la situazione sfugge di mano a Terlink e la natura sentimentale dell’uomo di potere finirà per condannarlo non semplicemente alla sconfitta umana ma anche politica. Se solo avesse voluto…
Il borgomastro di Furnes è un romanzo piuttosto interessante, incentrato quasi esclusivamente sul ritratto psicologico di un uomo di potere di una piccola cittadina. Di per sé un uomo insignificante, se considerato l’insieme delle vite di una nazione, ma allo stesso tempo un uomo estremamente importante, se considerato l’insieme delle persone della piccola comunità di Furnes. Si tratta di un uomo profondamente superficiale ma anche profondamente acuto, il cui scopo ultimo è l’attuazione di un sistema di potere fondato sul solo riconoscimento di un dovere schematico. Egli non riconosce l’individuo dietro al ruolo sociale. Ogni persona deve seguire il proprio dovere: oltre il quale e prima del quale non esiste niente, semplicemente. Per tale ragione, Terlink risulta un uomo estremamente brutale, calcolatore, incapace della più semplice empatia. E’ vero che la figlia priva di senno, una moglie incattivita e a sua volta malata di un male incurabile, la madre incapace dei più primitivi affetti materni, rendono la vita del borgomastro insopportabile dal punto di vista puramente emotivo. La sterilizzazione affettiva, dunque, nasce dalla presenza di figure femminili castranti: madre, moglie e figlia risultano tutte incapaci dei più salutari sentimenti, anche quasi fossero minimi. Ed è per questo che nell’unica circostanza in cui il borgomastro sembra poter trovare un rifugio sentimentale, egli ne riuscirà distrutto perché ormai del tutto incapace di comprendere sé stesso, gli altri e il mondo. Quella stessa mancanza di affetti lo spingerà a trovare un palliativo ambiguo che lo condurrà alla sconfitta totale.
Si tratta, dunque, di un romanzo prevalentemente psicologico e piuttosto fine nel lasciare al lettore il compito di indagare sulla natura reale di Terlink. Anche le descrizioni risultano piuttosto belle, per quanto non ci sia mai la sensazione di riuscire a rintracciare un nucleo iperdenso di significati. Per quanto si tratti di un romanzo intelligente, talvolta sembra che i personaggi siano quasi caratterizzati per via negativa, senza una preliminare narrazione di dettaglio che conduca ad apprezzarne tutte le sfumature. Era un metodo sfruttato anche dal conterraneo di Simenon, Guy De Maupassant, ma con esiti del tutto diversi per la capacità differente di riuscire a tratteggiare con poco l’essenza di un intero sistema di vita, cosa che non riesce pienamente a Simenon. Di getto potrebbe essere stato scritto e di getto potrebbe venire letto, nella misura in cui si tratta di un romanzo estremamente godibile e intelligente ma senza un impegno di rilevanza estetica che possa assurgere al capolavoro narrativo. Ma c’è bisogno anche di simili libri nella misura in cui anche letture non particolarmente impegnate possono dimostrarsi estremamente affascinanti. Come in questo caso.
Georges Simenon
Il borgomastro di Furnes
Adelphi Pag.: 222. Euro: 8,50.
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