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Consigliamo – Percorso di Letteratura Italiana
Inquadramento
Periodo: 1750-1820.
Temi generali: ricerca della semplicità, naturalismo, rivisitazione dell’ideale del mito dell’origine della storia occidentale, ideale del bello apollineo proprio della Grecia classica in contrasto con i modelli “disarmonici” e “inquieti” del barocco; arte priva dell’eccesso passionale proprio dei sentimenti estremi.
Temi del Neoclassicismo letterario: scrittura misurata, descrizioni ben definite; ideali propri del mondo mito-ellenico concepito come mondo ideale.
Artisti Italiani: Parini, Monti, Cerretti, Savioli, Manzoni dell’età giovanile, Foscolo, Leopardi.
Scheda
Il movimento neoclassico fu una tendenza globale della ricerca artistica tra l’illuminismo e il romanticismo europeo. La sua influenza si avverte dalle arti letterarie (Foscolo, Manzoni) alle arti musicali (Mendelssohn), comprendendo tutto lo spettro dell’arte dell’epoca. In generale, non si tratta di un movimento a sfondo ideologico programmatico, come l’Arcadia o come le avanguardie degli inizi del XX secolo; esso è più un’ispirazione globale, una ricerca estetica generale. In tutta l’Europa nel periodo tardo illuministico si assiste alla riscoperta e rivitazione del bello apollineo della Grecia antica, una delle tendenze della cultura occidentale radicata sin dagli albori del nostro patrimonio culturale consapevole, come avrebbe detto Nietzsche nel sul La nascita della tragedia. L’armonia, la grazia, la semplicità estetica sono i temi stilistici e tematici attorno a cui si muove l’ideale neoclassico, nuclei stilistici e tematici che non si cristallizzano fino a diventare dogmi, giacché ogni sensibilità artistica ha avuto modo di influenzare il gusto generale per l’apollineo con sentimenti più moderni e attuali ed, in questo, Mendelssohn rappresenta un esempio emblematico. All’interno della cultura neoclassica vi sono autori ed artisti di personalità e stile assai differente, che vivono gli ideali neoclassici in modo assai differente l’uno dall’altro, testimonianza dell’ormai avvenuta crescita demografica degli intellettuali e la loro reciproca interconnessione che non lascia più dominare le correnti istituzionali, ma riesce a trovare strade alternative concomitanti, cosa che non sarebbe stata possibile in tempi in cui gli artisti erano meno e le cui idee e discussioni ideologiche erano meno diffuse e diffondibili. In Italia, oltre all’accademia dell’Arcadia, che si situa pienamente nel panorama neoclassico, vi sono anche altri autori che possono rientrare all’interno dei modelli generali del neoclassicismo: Parini, Foscolo, Monti, Leopardi, Cerretti, Savioli e il Manzoni non ancora spirito romantico, possono tutti rientrare a titolo diverso all’interno dell’ideale neoclassico. L’eterogeneità degli stili e degli autori più illustri mostra con sufficiente evidenza la grande ricchezza del panorama neoclassico e dell’impossibilità di ricondurre tale movimento culturale ed artistico ad un’unità pacificatrice e unitaria.
Bibliografia
Casadei A., Santagata M., (2007), Manuale di letteratura italiana medioevale e moderna, Laterza, Roma-Bari.
Dizionario Critico della Letteratura Italiana, UTET, Torino, Voll. 1.
Dizionario Garzanti della Letteratura, Garzanti, Milano.
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