Essere edotti delle strategie adottate dai generali è una cosa inutile per tutti coloro che non amano il fascino oscuro della guerra. E’ anche inutile per tutti coloro che non credono che la storia vada capita ma solo buttata giù a memoria. Così come può essere una lettura superflua per chi si rifugia nell’ignoranza delle dinamiche della realtà.
La guerra è come il sesso: fa parte della nostra vita, non solo della nostra evoluzione sociale. Che piaccia o non piaccia, questa è la verità. Comprendere i meccanismi che stanno dietro alla guerra ci rende edotti di sfaccettature dell’animo umano insospettabili o con migliore chiarezza. La scomodità dell’argomento e la tesi superficiale e diffusa “dell’inutilità” giovano a poco di fronte al fatto che bisognerebbe leggere libri come quello di Liddell Hart che, senza pregiudizi, ricostruisce con intelligenza ciò che avvenne. Nessun giudizio morale, nessuna analisi inessenziale. Tutto è funzione della ricostruzione storica.
La storia militare della seconda guerra mondiale è un esempio di come si debba concepire la storia e di come la si debba tramandare. Da parte del lettore non ci deve essere solo curiosità, ma anche l’interesse di scoprire come avvengono certi meccanismi per comprender meglio ciò che lo circonda. I militari non sono “i cattivi” né la guerra è “un male cieco”. Semmai, è un male che vede piuttosto bene. Ma i dogmi, anche quelli più belli, non fanno che rinsaldare ciò che c’è già. Per ciò, se si vuole essere dei veri pacifisti, bisogna conoscere bene il proprio nemico. Sin troppo semplice viene da essere amici della pace, quando si ha la pancia piena e la mente sgombra da conoscenza e colma di pregiudizi.
Per chi è un amante della Storia, questo libro non deve mancare. Per chi detesta la Storia può essere utile sapere come siano andate le cose. Per chi è contro la guerra potrebbe essere importante sapere cosa sia la guerra.
LIDDELL HART
LA STORIA MILITARE DELLA SECONDA GUERRA MONDIALE
MONDADORI
PAGINE: 556.
EURO: 15,00
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