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Tag: Totalitarismo

Marx, il comunismo e il totalitarismo di sinistra

Preambolo

I leader e l’ideologia dei totalitarismi di sinistra si richiama al “comunismo”. Si può discutere che la filosofia comunista, fondata sugli scritti di Karl Marx (1818-1883) e Friederich Engels (1820-1895), sia di per sé sufficiente a spiegare il fenomeno del totalitarismo di sinistra. Già Max Weber (1864-1920) anticipava l’idea che lo stato socialista o il comunista, con la loro pretesa di regolamentare l’economia, si sarebbe trasformato, anche solo nel migliore dei casi, in un gigantesco apparato burocratico.

Inoltre, come cercheremo di vedere, i principali totalitarismi di sinistra del XX secolo sono di matrice leninista, la cui interpretazione del marxismo, oltre a non essere un unicum, è quella considerata “ortodossa”. Rimane il fatto che tutti i principali leader “comunisti” si rifacevano alle teorie di Marx e Engels, implicitamente o esplicitamente. Tuttavia, qui il plurale è d’obbligo in quanto le interpretazioni del marxismo, sia anche nella forma del marxismo ortodosso di matrice leninista, variano in modo significativo. Questo è emerso in modo chiaro durante la guerra fredda e hanno portato alla separazione dei vari regimi comunisti, da Tito a Mao.

Il disagio della democrazia – Carlo Galli

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Non c’è una società democratica con un pensiero unico, o senza pensiero.

Carlo Galli

Il disagio della democrazia è un saggio di filosofia politica di Carlo Galli, già autore di altre opere importanti nel settore. Il fine dell’analisi è comprendere il motivo della disaffezione diffusa della società nei confronti della politica e della politica stessa nei confronti di se stessa.

Il lavoro si muove continuamente su tre generi distinti e convergenti, se non coincidenti, di analisi: filosofica, genealogicamente concettuale e storica. Galli argomenta sia dal punto di vista di storia della politica (vedi i primi due capitoli), sia dal punto di vista della storia della filosofia politica occidentale (vedi i continui riferimenti ai “classici” del pensiero politico filosofico moderno, Locke, Hume, Kant in particolare) e sia da un punto di vista di storia contemporanea (vedi le considerazioni del quinto capitolo).

Scaccopoli – Mario Leoncini

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Consigliamo – Natura simbolica degli scacchi di Mario Leoncini


Gli scacchi sono un gioco di società, un piacere per la mente, un’occasione pacifica per distrarsi dalla realtà della vita. Ma gli uomini riescono a mettere in mezzo anche i divertimenti innocenti al centro delle loro controversie. Scacchi e politica. Due categorie diverse. Gli scacchi, una frivolezza della vita. La politica, il fondamento dell’esistenza umana. Nessun punto di contatto. Eppure, forse non c’è mai stato un gioco a cui la politica è stata così legata e così interessata.