“La riflessione teologica sulla guerra giusta nelle interpretazioni di Juan Ginés de Sepúlveda e Francisco Suárez” è l’ultimo libro di Giuseppe Gagliano. Giuseppe Gagliano La…
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“La riflessione teologica sulla guerra giusta nelle interpretazioni di Juan Ginés de Sepúlveda e Francisco Suárez” è l’ultimo libro di Giuseppe Gagliano. Giuseppe Gagliano La…
Sono felice di segnalare l’uscita del nuovo libro di Giuseppe Gagliano: Pace e guerra giusta nella riflessione di Erasmo da Rotterdam.
Autore: Giuseppe Gagliano
ISBN 978-88-6542-496-4
Pagine: 96
Un’Europa divisa da lotte e guerre interne, lontana dalla pace e dalla fratellanza tra i popoli, è il contesto storico che ispirò la Querela pacis di Erasmo da Rotterdam. Il saggio di Giuseppe Gagliano, attraverso un’analisi storica delle strategie politiche ed economiche che hanno portato a un’apparente stabilità dei Paesi europei, liberi dalle frontiere e lontani dalla violenza, vuol essere una riflessione e un confronto sul concetto di pace e di guerra giusta. Leggendo le pagine di Erasmo, il Gagliano cerca una risposta alla profonda crisi che sta attraversando oggi l’Europa.
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Struttura dell’articolo
1. L’idea della Dichiarazione Universale
2. Il progetto di Kant e la teoria liberale nelle relazioni internazionali
3. ‘Guerra giusta’ e difesa dei diritti umani
4. Critiche alla teoria liberale della ‘guerra giusta’
5. Una possibile diversa proposta
6. Conclusioni
Bibliografia
Un problema riguardante i diritti umani e il loro rispetto è quello della loro internazionalizzazione, ossia della diffusione ed estensione di politiche coerenti con i principi dei diritti umani nello scenario internazionale. Negli ultimi decenni diverse organizzazioni non governative (ONG) e istituzioni internazionali come l’ONU si sono impegnate affinché più stati possibili adottassero una legislazione e un atteggiamento rispettoso dei diritti dell’uomo come affermati nella Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo del 1948. Ma questa volontà di creare una sorta di ordine internazionale in cui gli stati accettino uguali legislazioni interne ed esterne che fondamenti teorici ha? E cosa determina nella pratica politica?