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Tag: ragione

Eros: Il Demone Mediatore tra Divino e Umano – Erotica, Giustizia e Passioni in Platone

 

https://www.worldhistory.org/image/1165/plato/

Introduzione

Si ritiene che la Repubblica di Platone abbia dato la prima e più influente formulazione filosofica della divisione tra la ragione e le passioni: Platone si riferisce loro con i termini pathe o pathêmata.

Nella Repubblica le passioni sono ciò che contraddistingue la parte irrazionale dell’anima, il cui tratto distintivo è l’inferiorità e la necessità di mantenerla sotto il controllo della ragione. Platone precisa inoltre che ogni parte non razionale è denominata per la sua peculiare passione, la parte concupiscibile (epithumêtikon) per l’appetito (epithumia) e la parte vigorosa (thumoeides) per la collera (thumos).

Eppure, nella Repubblica, sorge una difficoltà che non concerne tanto la divisione tra parte concupiscibile e collerica dell’anima quanto il fatto che Platone assegna anche alla parte razionale dell’anima, che dovrebbe contrastare quella irrazionale, passioni come desideri, piaceri ed eros.

Non sarebbe dunque da rintracciare nella Repubblica una distinzione matura tra ragione e passioni. Tale distinzione è rintracciabile in contesti differenti dalla Repubblica, vale a dire nel Simposio, nel Fedro e nel Timeo, fermo restando che le teorie espresse nei dialoghi menzionati rappresentano un naturale sviluppo o elaborazione di quanto espresso nella Repubblica per quanto riguarda desideri, piaceri ed emozioni della parte irrazionale dell’anima.

Giudizio morale: quale ruolo per la ragione?

Le recenti scoperte in neuroscienze e psicologia morale hanno dimostrato che il processo di presa di decisione morale è fortemente determinato da processi inconsci, automatici ed emotivi, dalle cosiddette intuizioni. Il ruolo del ragionamento cosciente sembrerebbe, per tanto, fortemente ridimensionato.

Dopo la critica di J. Haidt al modello razionalista in psicologia morale bisogna tuttavia ammettere che il ruolo del ragionamento cosciente nel processo di presa di decisione morale è stato, da parte della psicologia, scarsamente chiarito.