Press "Enter" to skip to content

Tag: Pragmatica

John Austin – Filosofia degli atti linguistici

Iscriviti alla Newsletter!


Vita

John L. Austin nasce a Lancaster il 26 marzo del 1911 e muore a Oxford nel 1960. Egli fu uno studioso di Aristotele, di cui tradusse opere in inglese. Fu traduttore di testi filosofici importanti, come I fondamenti dell’aritmetica di Frege. Tenne diversi cicli di conferenze, di cui uno ad Harward e da cui fu tratto il libro Come fare cose con le parole.

Opere

Are there a priori concepts? (1959)

Other minds (1946).

Truth (1950).

Pragmatica – Verifiche empiriche e discussioni normative

Iscriviti alla Newsletter!


Perché non è possibile limitarsi allo studio della logica nell’analisi del linguaggio comunicativo ordinario

Parte 1: perché la logica e la semantica non sono sufficienti?

Aldo: Però, dopo aver fatto l’amore, non lo so…

Giovanni: Eh, non si sa, in queste cose non si sa mai.

Aldo: Lo so. Sto dicendo non lo so è un modo di dire.

Ho detto non lo so però lo so.

Giovanni: Hai detto non lo so e pensavo…

Aldo: Stavo dicendo: ho finito di fare l’amore, non lo so…

Giovanni: Lo vedi che non lo sai.

Aldo: Miii, sto dicendo che non lo so per dire che lo so.

Giovanni: Ma allora dici lo so per dire non lo so.

Aldo: Eh che è tu quando dici non lo so

se voglio andare al mare non è che non lo sai![1]

Aldo, Giovanni e Giacomo

Intenzione e convenzione negli atti linguistici – Analisi tra Strawson, Grice e Austin

Made By SF

Iscriviti alla Newsletter!


 Introduzione

Il nostro lavoro mira a mettere in luce la centralità della convenzione negli atti illocutori. Faremo questo solo dopo aver ricostruito i punti fondamentali del saggio di Strawson (1). Nella seconda parte (2) ci ripromettiamo di portare argomenti convincenti a favore della nostra tesi. Dopo aver posto le critiche, vediamo brevemente se ci siano ulteriori problemi della teoria di Austin non presi in considerazione (3). In fine terminiamo traendo le fila del discorso (4).

Paul Grice – La pragmatica del linguaggio

Made By SF

Scopri Intelligence & Interview di Scuola Filosofica!

Iscriviti alla Newsletter!

Consigliamo –Le ricerche filosofiche e il secondo Wittgenstein


Vita

Paul Grice nasce il 13 marzo a Birmingam 1913, in Inghilterra e muore il 28 agosto del 1988 a Berkeley, California.

Intraprende studi classici nel Corpus Christi college ad Oxford. Conclusi gli studi, insegna per un anno in una scuola pubblica. Rinsavito dall’esperienza d’insegnamento, ritorna a Oxford ma per cinque anni è costretto ad interrompere il suo studio per servire la patria nella Royal Navy.

Nel 1967 si sposta alla Berkeley University  e lì insegnerà fino al 1979, anno del ritiro dalla vita accademica.

Soluzioni del paradosso dell’ingannatore che non inganna nessuno

https://www.flickr.com/photos/68530971@N03/6273931698/

Scopri Intelligence & Interview di Scuola Filosofica!

Iscriviti alla Newsletter!

Consigliamo in SF – I paradossi dalla A alla Z di Michael Clark


Per una chiara enunciazione del problema e una possibile analisi, rimandiamo all’articolo già presente sul sito. In questa sede proponiamo alcune soluzioni proposte.

Soluzione della disgiunzione intenzione, credenza e atto linguistico

Il problema dell’ingannatore che pur volendo mentire dice il vero, è stato affrontato a lezione di filosofia del linguaggio (pragmatica) insistendo su questi tre punti: esiste una distinzione tra intenzione di un parlante, la sua credenza in merito a qualcosa e l’atto linguistico che proferisce. L’idea chiave è sostenere che il punto più rilevante è l’intenzione con cui viene sostenuto un certo atto linguistico indipendentemente dall’atto linguistico stesso.

Pragmatica cognitiva – Claudia Bianchi

Scopri Intelligence & Interview di Scuola Filosofica!

Iscriviti alla Newsletter!

Introduzione alle teorie della verità di Giangiuseppe Pili


Non è un libro di storia della filosofia, non solo. E’ un’introduzione completa ed esaustiva alle più recenti teorie pragmatiche. La pragmatica è l’analisi del linguaggio ordinario, vale a dire, non delle convenzioni linguistiche che definiscono un termine, cioè la semantica, ma neppure delle regole di grammatica, cioè la sintassi. Il problema della pragmatica è quello di definire i meccanismi che stanno alla base della comunicazione. L’intenzione del proferimento è il punto di base della comunicazione il cui interesse è più su ciò che viene lasciato intendere piuttosto che di quello che viene letteralmente detto.