- I fatti sono oggetto di conoscenza della scienza naturale
- La scienza è un sistema di costruzione di mezzi
- La scienza, dunque, non costituisce un sistema di fini
- La scienza è neutra rispetto a ciò che conosce
- I valori sono definiti da proprietà e relazioni che non valgono per i fatti
- L’atto valorativo è un atto soggettivo
- I valori sono relativi al soggetto
- Ovvero ogni atto di valutazione è relativo all’individuo che lo compie
- Non ci sono atti di valutazione oggettivi
- Non esistono procedimenti che consentano di dirimere preferenze di valori
- La norma non è determinata da alcun principio oggettivo fondativo
- L’adozione di un’etica è agente-relativa
Per Max Weber tutto ciò che esiste sono i fatti i quali sono indagati dalla scienza naturale. La scienza, in questo senso, si limita a riportare i legami causali tra fenomeni senza darne una valutazione. L’interesse dello scienziato è l’indagine della realtà per quel che essa è, con il solo fine di giungere alla costruzione di mezzi tali che ci consentano una migliore gestione dell’esistente. La realtà va dominata con gli strumenti della scienza naturale.