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Tag: Differenze della musica classica con altri generi musicali

Gli infiniti modelli della musica classica

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La musica attrae l’essere umano, che la fruisce e la produce da millenni. Ogni cultura e ogni epoca ha una sua musica. Non ci interessa, qui, trattare delle varie categorie musicali, ma vogliamo mostrare perché la musica classica, ancora oggi, costituisce il centro fondamentale della nostra cultura musicale.

Con “musica classica” intendiamo genericamente tutta la produzione musicale che ha come unico scopo quello di produrre materiali sonori esteticamente rilevanti. Non ci interessa considerare prodotti il cui scopo si esaurisce nel puro e semplice intrattenimento, intendendo qualcosa di essenzialmente diverso dall’esperienza estetica. Nell’esperienza estetica l’intrattenimento è solo una conseguenza contingente e collaterale della fruizione dell’opera d’arte, mentre nell’esperienza del divertimento l’aspetto ludico, di spensieratezza è piuttosto l’aspetto principale. Abbiamo in altro luogo avuto modo di soffermarci su un caso specifico di tale genere musicale, sicché non ci ripeteremo qui. Con musica classica, allora, va intesa una categoria ben più ampia che la sola produzione musicale racchiusa tra i secoli XVII-XX, considerata “musica colta”. La categoria è più ampia e si possono inserire in essa lavori di musica rock (Pink Floyd, Beatles, Rhapsody ad esempio) o musica jazz (di Bill Evans, Wes Montgomery o Duke Ellington, giusto per fare qualche esempio). Mentre con musica non-classica va intesa tutta la produzione la cui ricerca è volta a produrre materiali di divertimento o di poesia. Si noti come le categorie di “musica di divertimento” e “musica poetica” si intendano insiemi assai diversi. In un caso, per definizione, l’esperienza estetica è limitata o marginale, nell’altro, invece, è fondamentale. Ma entrambe le categorie sfruttano un principale strumento per veicolare messaggi (per quanto blandi, possano essere talvolta): la parola. Quando la parola diventa fondamentale (come nelle canzoni) allora tale musica si può definire “poetica”.