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Consigliamo Percorso di letteratura latina e Storia romana parte I
Alla fine della repubblica a Roma sono presenti le più varie forme di modelli letterari e molti sono ancora in sviluppo, come ad esempio lo sono la filologia, la biografia e l’antiquaria. Come ovvio questi tipi di orientamenti di ricerca furono trasmessi ai romani direttamente dalla cultura greca.
Per quel che riguarda la filologia era vista proprio come una ricerca, non solo dell’etimologia della lingua, ma anche come forma di studio delle origini, dei costumi e delle istituzioni romane antiche. Uno dei motivi per cui questi studi vengono accelerati è il fatto che proprio in quegli anni ci fosse una generale perdita dei valori romani del mos, crisi avviata dal periodo di Catone. Dunque i romani sentono la necessità di rifarsi alle loro origine per capire e rielaborare il percorso storico culturale che li ha portati ai problemi sociali e morali del loro tempo presente. Sempre sullo stesso filone di pensiero si irrobustisce lo studio dell’antiquaria, nel quale predomina la venerazione del passato romano che, però, non significava per gli antiquari un ripudio delle idee e dei valori portati dallo straniero (principalmente greco). Ciò non toglie la presenza di un certo elemento critico, come vedremo, in Varrone e in Cornelio Nepote.
Commento su: “Un mistero in bianco e nero. La filosofia degli scacchi”
28 Gennaio, 2013
E’ uscito recentemente il libro del filosofo Giangiuseppe Pili: “Un mistero in bianco e in nero. La filosofia degli Scacchi”, Le Due Torri, Bologna, 2012.
Un libro originale e interessante, ma anche difficile. Da una rapida scorsa all’Indice e alla Bibliografia il lettore è subito confrontato con la ricchezza e complessità dell’argomento trattato dall’autore (Pili è filosofo e scacchista), dove oltre all’aspetto più propriamente filosofico chi legge è sollecitato a verificare la propria conoscenza in altri ambiti che vanno dalla logica simbolica, alla teoria del linguaggio, alla matematica, intelligenza artificiale ed anche un po’ di psicologia. Questi argomenti sono in parte accennati, ma vengono approfonditi in alcuni capitoli centrali del libro (Capitoli 5-9), e sono trattati dall’autore con sicurezza e perfino con un’audacia che stupiscono il lettore e che presuppongono in lui un’ampia cultura non dissimile da quella di chi scrive. Questo potrebbe essere un limite del libro oppure una sua virtù in relazione all’approccio del lettore.