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Scuolafilosofica Posts

Understanding Critical Thinking with Alexandra Luce – Founder of Acuity Development

Provided by the Author

I am simply excited to publish this interview with Dr. Alexandra Luce, founder of Acuity Development, an expert on critical and creative thinking. Critical and creative thinking are today catchwords. However, the reality is that few people really understand what they are, their importance, and how to teach them. I am personally a follower of the Acuity Development newsletter, which is always insightful and which is always insightful and full of thought-provoking suggestions. And it is with my distinct pleasure to publish the interview on Scuola Filosofica – for those who don’t know it yet, is one of the leading philosophical blogs in Italy. In the name of Scuola Filosofica Team, our readers, and myself, Dr. Luce: thank you!

1. How would you like to present yourself to the Italian readers and to Philosophical School (Scuola Filosofica)?

Alexandra Luce is passionate about teaching people how to take their critical and creative thinking to the next level. Founder of Acuity Development Inc., she’s always learning and developing practical tools that help people get more from their thinking. Alex has developed graduate courses for institutions across North America, including the Royal Military College of Canada. She earned her BA at the University of Toronto, and her MPhil and PhD at the University of Cambridge. She lives in Montreal, teaches online, and loves to travel.


Ontology as Systematic Classification System

Personal observations and understanding of realist applied ontology


Abstract

The paper is about my observations and notes on applied ontology as systematic classification systems. The post explores what an ontology is, what is aimed for, how it shaped, what is its philosophical foundation, why this foundation is compatible with multiple philosophical positions. Inside the document, digression and further specifications and arguments are drawn to arrive at a deeper understanding of several multiple facets of the complex universe called ‘applied ontology.’ This is the second step toward the elaboration of a consistent ontology for my family enterprise, which will ultimately be used to ground its expansion in the market. Even though practically oriented, the observations can turn to be useful for all the researchers and scholars who are struggling to understand what an ontology is. That is to say to those who are not driven by a philosophical perspective (only). This is a working progress, and I will be ready to reply to any inquiring, comments, and questions from the interested reader.

Edifici intelligenti, Smart Cities nell’ambiente Post-Covid – Intervista con James Carlini

Prima di una serie di interviste con James Carlini,  visionario autore e consulente strategico su Edifici intelligenti e infrastrutture. Carlini è stato il Keynote Speaker su Intelligent Infrastructure & Cybersecurity in un recente forum della Continental Automated Buildings Association (CABA) Edifici intelligenti e Digital Homes Forum a San Diego, California, Keynote speaker al Bronzeville International Summit di Chicago, Illinois e ha da allora è apparso in diverse interviste televisive che discutono delle nuove tendenze in infrastrutture intelligenti. È autore di numerosi white paper sulla sicurezza informatica. Ha sviluppato e insegnato corsi di gestione strategica delle tecnologie presso la Northwestern University per due decenni sia nei corsi universitari che in quelli Executive Master in Sistemi di comunicazione.

Il suo libro, LOCATION LOCATION CONNECTIVITY, è un libro incentrato sulla convergenza di beni immobili, infrastrutture, tecnologia e il loro impatto combinato sullo sviluppo economico regionale. Discute di progetti all’avanguardia in cui è stato coinvolto, compresa la pianificazione e la progettazione del Chicago 911 Center. Ha anche concetti concreti, come la Platform for Commerce (la sua definizione di Infrastruttura che è stata adottata e citata sia dal Dipartimento di Sicurezza Nazionale degli Stati Uniti che dal Corpo degli Ingegneri dell’esercito americano). Il libro include anche preziose intuizioni pragmatiche che ha imparato durante la sua carriera. È stato definito DaVinci of Intelligent Building Concepts e Intelligent Infrastructure (reti mission-critical). Nel nome del team della Scuola Filosofica , dei nostri lettori e di me stesso, James Carlini: grazie!

Salario Minimo… all’Italiana!

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Tutti sanno che in Italia gran parte delle aziende si può ben definire una “azienda di famiglia”, ovvero dove i dipendenti sono principalmente congiunti di primo grado di parentela con il proprietario. Esistono anche relazioni più sottili indotte dal genere di assunzione (ad esempio, in molte banche si preferisce assumere persone che sono direttamente parenti con altri dipendenti della stessa banca). Non mi addentrerò nella disamina di questo secondo caso perché riguarda la modalità di assunzione ma non la ragione dell’assunzione. Vorrei invece mostrare perché il salario minimo, che sembra una buona idea, induce a dei curiosi paradossi. Non solo. Ma come questi “paradossi economici” vengono poi infatti aggirati e incoraggiati in altro modo in Italia e, dunque, perché le aziende familiari sono preponderanti. E la tesi è semplicissima: le aziende familiari italiane non hanno salario minimo per tutti i lavoratori che sono congiunti di primo grado. Un disclaimer prima di iniziare. Il mio intento è dimostrativo non doxastico. Non ho alcuna intenzione di difendere pareri emotivi né mi sentirò di rispondere a nient’altro che ad argomenti, come è mia consuetudine. Inoltre, non mi interessa dimostrare la validità di alternative al salario minimo per come è configurato in Italia perché l’onere della prova non sta a me, ma a chi sostiene la presenza di un salario minimo di tipo italiano e, allo stesso tempo, non ne accetta le conseguenze. Dato il fatto che l’onere della prova sta a chi produce i paradossi, e non in chi li denuncia, mi auguro di aver chiarito il mio punto di vista.

Intelligence buildings and smart cities in a Post-Covid environment – Interview with James Carlini

First of a series of interviews with this visionary author and strategic advisor on Intelligent Buildings and mission-critical infrastructure, James Carlini.  Carlini was the Keynote Speaker on Intelligent Infrastructure & Cybersecurity at a recent Continental Automated Buildings Association (CABA) Intelligent Buildings and Digital Homes Forum in San Diego, California a couple of years ago, Keynote speaker at the Bronzeville International Summit in Chicago, Illinois and has since appeared on several television interviews discussing the new trends in Intelligent Infrastructure. He is author of many whitepapers on this area and others in cybersecurity. He developed and taught courses on strategic technology management at Northwestern University for two decades in both the undergrad and Executive Masters programs in Communication Systems.

His book, LOCATION LOCATION CONNECTIVITY, is a book focused on the convergence of real estate, infrastructure, technology, and their combined impact on regional economic development. He discusses cutting-edge projects he was involved in including the planning and design of the Chicago 911 Center. He also has solid concepts, like the Platform for Commerce (his definition of Infrastructure which was adopted and referred to by both the US Department of Homeland Security and the US Army Corps of Engineers).  The book also includes his witty Carlini-isms, valuable pragmatic insights he has learned throughout his career. He has been referred to as the DaVinci of Intelligent Building Concepts and Intelligent Infrastructure (mission-critical networks) by many in his industry.

In the name of Scuola Filosofica Team, our readers, and myself, Mr James Carlini: thank you!

Cercasi partecipanti per ricerca scientifica online – in palio 50 euro

Caro lettore,

cliccando su questo link https://run.pavlovia.org/elena/slow_adulti/html potrai parteciperai a una ricerca scientifica on-line, della durata di circa 25 minuti. Scopo della ricerca è indagare i processi decisionali in ambito economico e sociale.

Partecipando avrai la possibilità di ricevere uno dei tre premi di 50 euro messi in palio. Ti chiederemo di indicarci la tua e-mail; questo dato è opzionale, ma necessario per partecipare all’estrazione.

Prima di iniziare spegni il cellulare e ogni fonte di distrazione sul pc. Inoltre, nella schermata iniziale in cui ti comparirà la voce “Partecipante” inserisci solo le tue iniziali seguite dalla tua data di nascita. Infine, ricorda che una volta concluso l’esperimento è necessario attendere e poi premere il tasto ‘OK’ nella schermata finale, cosicché le tue risposte vengano registrate dal sistema.

La ricerca è condotta dall’Università di Milano-Bicocca in collaborazione con l’Università di Trento e la London School of Economics. Per domande o segnalazioni scrivi a francesco.margoni@unitn.it o elena.nava@unimib.it

Grazie ancora per la tua preziosa partecipazione!!

Intervista al professor Silvano Tagliagambe sulla filosofia e la scienza – Parte 2

Questa è la seconda parte dell’intervista! Interessato alla prima parte?

Il professor Silvano Tagliagambe, è professore emerito di filosofia della scienza all’Università di Sassari ed è stato titolare della stessa cattedra all’Università di Cagliari, Pisa e Roma “La Sapienza”. E’ autore di un numero impressionante di studi filosofici e scientifici, pubblicati nei principali e più autorevoli editori reperibili nei principali canali italiani, tra cui ricordiamo, Il sogno di Dostoevskij. Come la mente emerge dal cervello (Raffaello Cortina, 2001), Tempo e sincronicità. Tessere il tempo (Mimesis, 2018), Metamorfosi. Cervello in divenire, benessere psicofisico e nuove strategie terapeutiche, (Mondadori, 2019). Potete anche seguire il professor Tagliagambe nel suo sito personale: http://www.silvanotagliagambe.net/. Egli è anche l’autore della prefazione al libro Anche Kant amava Arancia Meccanica che i lettori di Scuola Filosofica conoscono bene e per la quale gli sarò eternamente grato! A nome del Team di Cultural Promoting Advisor, di Scuola Filosofica, Azione Filosofica, del nostro Eugenio Dessy, e di tutti i nostri numerosi lettori, professor Tagliagambe: grazie!

What Happened? After-Effects of the 2007 Reform Legislation of the Italian Intelligence Community

Fabrizio Minniti & Giangiuseppe Pili (2020)What Happened? After-Effects of the 2007 Reform Legislation of the Italian Intelligence Community“, International Journal of Intelligence and CounterIntelligence, DOI: 10.1080/08850607.2020.1771655


I’m super-proud to present my last paper, “What Happened? After-Effects of the 2007 Reform Legislation of the Italian Intelligence Community” published by the International Journal of Intelligence and CounterIntelligence! It was co-authored by Mr Fabrizio Minniti!, a real intelligence and international security expert! I hope you will find it exciting! Below you can find the abstract!


What happened to the Italian Intelligence Community (IC)? The IC underwent a major reform in 2007, 30 years after its previous one, in 1977, the first since 1945 and positioned between the end of World War II and the start of the Cold War. The paper explores the roots and evolution of the Italian intelligence community during the last decade or so.

Intervista al professor Silvano Tagliagambe sulla filosofia e la scienza – Parte 1

Il professor Silvano Tagliagambe, è professore emerito di filosofia della scienza all’Università di Sassari ed è stato titolare della stessa cattedra all’Università di Cagliari, Pisa e Roma “La Sapienza”. E’ autore di un numero impressionante di studi filosofici e scientifici, pubblicati nei principali e più autorevoli editori reperibili nei principali canali italiani, tra cui ricordiamo, Il sogno di Dostoevskij. Come la mente emerge dal cervello (Raffaello Cortina, 2001), Tempo e sincronicità. Tessere il tempo (Mimesis, 2018), Metamorfosi. Cervello in divenire, benessere psicofisico e nuove strategie terapeutiche, (Mondadori, 2019). Potete anche seguire il professor Tagliagambe nel suo sito personale: http://www.silvanotagliagambe.net/. Egli è anche l’autore della prefazione al libro Anche Kant amava Arancia Meccanica che i lettori di Scuola Filosofica conoscono bene e per la quale gli sarò eternamente grato! A nome del Team di Cultural Promoting Advisor, di Scuola Filosofica, Azione Filosofica, del nostro Eugenio Dessy, e di tutti i nostri numerosi lettori, professor Tagliagambe: grazie!

Intervista a Robert Paul Wolff – Versione Italiana con traduzione del Dr Giangiuseppe Pili

Breve introduzione (del Dr Giangiuseppe Pili) Professor Robert Paul Wolff è un filosofo americano, professore di filosofia presso diverse istituzioni come l’Università del Massachusetts. I suoi interessi spaziano dalla storia della filosofia al marxismo e all’anarchia. È un autore autorevole di libri già classici come In Defense of Anarchism (1970) , Kant’s Theory of Mental Activity (1962) e The Autonomy of Reason (1974) . Alcuni dei libri di Wolff sono tradotti in italiano da uno dei migliori editori in Italia (Einaudi) e sono disponibili sui principali canali librari italiani. Wolff scrive nel suo blog, che suggeriamo gentilmente di seguire. Infine, consigliamo vivamente di guardare le incredibili lezioni di Wolff su Kant , Marx , Hume e altri argomenti già disponibili su YouTube. Devo confessare che li ho semplicemente trovati spettacolari, chiari ed eccezionalmente divertenti. Quando il professor Wolff mi ha risposto accettando di fare un’intervista, ero semplicemente eccitato. Ed è con mio distinto piacere pubblicare il suo breve saggio su Scuola Filosofica – che – per chi non lo conosce ancora, è uno dei principali blog filosofici in Italia. Per chi voglia godere della splendida prosa del professor Wolff, lui o lei può leggere direttamente la fonte in inglese! Nel nome del team di Scuola Filosofica, dei Cultural Promoting Advisors, dei nostri lettori e di me stesso, il professor Wolff: grazie!


Professor Giangiuseppe mi ha posto una serie di domande come base di un’intervista. Tuttavia, piuttosto che rispondergli direttamente, vorrei invece avere l’opportunità di riflettere su cosa ha significato per me essere un filosofo sin dal primo corso di filosofia che ho seguito settant’anni fa quando ero un sedicenne neofita iscritto all’Università di Harvard.