Seminario di filosofia del linguaggio: “Il punto di vista psicolinguistico e quello formale“ Silvia Albertini: “Tra universalismo e relativismo: la prospettiva psicolinguistica” Michele Herbstritt: “La…
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Seminario di filosofia del linguaggio: “Il punto di vista psicolinguistico e quello formale“ Silvia Albertini: “Tra universalismo e relativismo: la prospettiva psicolinguistica” Michele Herbstritt: “La…
Oltre 1984 e altro articolo su Orwell?: “La fattoria degli animali“!
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1984 è un romanzo di fantascienza distopica dell’autore inglese George Orwell, edito nel 1948. Si tratta di uno dei romanzi più celebri della seconda metà del XX secolo, tra quelli che ha senz’altro segnato l’immaginario percettivo collettivo, per quanto oggi sembra portare un messaggio inattuale. Ma ciò solo apparentemente e vedremo il motivo. Erroneamente accostato a Fahrenheit 451 e La svastica sul sole, 1984 rimane a sé nel panorama della storia della fantascienza.
1984 è ambientato nell’Inghilterra urbana post-guerra atomica, a Londra. Il protagonista Winston Smith vive in Oceania, superpotenza che non va scambiata con la nostra “Oceania”: la superpotenza mondiale è costituita dall’unione di una parte dell’Europa con l’America e parte dell’Africa. Ma esistono anche altri due stati: l’Eurasia (tutto l’ex blocco Sovietico e altre parti asiatiche) e l’Estasia (Cina, Indocina e Giappone). Le tre superpotenze sono in continua guerra tra loro e i civili sanno solamente di essere continuamente in guerra con una delle due e alleati della terza. Data la struttura sociale della società (gestita dal ministero della verità, cioè il ministero della propaganda), i cittadini di una delle superpotenze sono sempre capaci di indicare il loro nemico e alleato, anche se, in realtà, hanno cambiato nemico e cambiato alleato.
Abstract
Un impero non nasce nel vuoto o dal vuoto, ma richiede la presenza di più cause concomitanti. La nostra disamina cerca di rintracciare delle condizioni generali senza le quali un impero non potrebbe esistere. Tuttavia, come ogni fatto storico, un impero non è un avvenimento necessario, ma contingente, per cui è possibile solo fornire una disamina generale delle condizioni generali senza scendere nel dettaglio della ricostruzione storica.
Ti interessa la filosofia della guerra? Filosofia pura della guerra!
La conferenza sarà tenuta in ALDAI in via Larga 31 – Milano nella sala Viscontea in ore 17.30-19.30. Il tema della discussione consiste nel mettere…
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Ti interessa la filosofia degli scacchi? Un mistero in bianco e nero – La filosofia degli scacchi!
La Novella degli scacchi è un’opera dello scrittore austriaco Stefan Zweig. Si tratta di un racconto in cui l’elemento centrale è lo scontro tra due personalità antitetiche: un rozzo campione di scacchi totalmente privo di immaginazione contro un avvocato di buona educazione il cui gioco è fondato sulla sua capacità visionaria.
La vicenda è ambientata durante un viaggio in transatlantico, in cui il narratore in prima persona, semplice spettatore degli eventi, incontra il campione del mondo, Mirko Czentović. La novella può essere partizionata idealmente in quattro parti: (1) viene considerata la personalità del campione del mondo incarica, Czentović; (2) dopo un intermezzo in cui alcuni giocatori si confrontano con il campione, giunge l’antagonista di Czentović; (3) l’antagonista (il cui nome non è presentato se non come B.) racconta la sua storia e in fine (4) si svolge la partita tra il dott. B. e Czentović.
15.11.2014
Ore 19:00. Presentazione del libro Piacere, Scacchi! da parte dell’autore Sergio Pagano.
Ore 19:35. Discussione Scacchi e pugilato, un binomio azzeccato? tenuta da Volfango Rizzi.
di Wolfgang F. Pili
Capita ogni tanto nel panorama nazionale di scoprire qualche nuovo talento. Venerdì scorso grazie al suggerimento di un mio buon amico materano sono stato al concerto del talento emergente Antonello Fiamma. Questo ragazzo, è un chitarrista di 23 anni e originario di Matera, neocapitale della cultura europea del 2019.
Questo sabato Fiamma si è presentato davanti a un folto gruppo di amici e avventori del pub Elbeverin della zona Brera di Milano, per la presentazione del suo primo lavoro discografico intitolato The Round Path.
Antonello Fiamma è un ottimo chitarrista specializzato nel cosiddetto finger style. Da subito sentendo il suo album, sia dal vivo che attraverso il suo cd, si può sentire che non suona semplicemente una chitarra, ma egli la vive e la sperimenta di continuo. Padroneggia lo strumento con una solida capacità di farne ciò che crede, piegandola al suo volere.
Philosophia perennis. Platone e l’aporetica linguistica: Federico Croci: “Il nome della cosa. Il problema del linguaggio nella filosofia di Platone” – Giangiuseppe Pili: “I problemi…
Il signore delle mosche – William Golding
23 Novembre, 2014
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Il signore delle mosche è un romanzo di William Golding edito nel 1954, nobel per la letteratura nel 1983. Il romanzo si incentra sulla storia di un gruppo di bambini (dai sei ai dodici anni), finiti in un’isola deserta nel mezzo del mare, a causa dell’abbattimento del loro aereo. Anche se questo non viene sostenuto esplicitamente, il romanzo è ambientato durante la seconda guerra mondiale (durante la prima, infatti, non si disponevano ancora di aerei capaci di trasportare molte persone).
Il romanzo inizia con Ralph, sostanzialmente il protagonista principale del romanzo, che scopre di non essere rimasto solo: fa la conoscenza di Piggy, un bambino grassoccio, con degli occhiali spessi e asmatico. Ralph trova nel mare una conchiglia di grandi dimensioni e Piggy, dimostrandosi subito dotato di un acume fuori dalla media, gli consiglia di usarla come un corno per richiamare tutti i bambini superstiti. Appurano subito, infatti, che non è rimasto vivo alcun adulto.