Nichilismo e terrorismo nell’Europa della seconda metà dell’Ottocento
Roma, Bibliosofica, 2021
Formato cm 15×21, pagine 120
€ 13,00 – ISBN 978-88-87660-456
Nichilismo e terrorismo nell’Europa della seconda metà dell’Ottocento
Roma, Bibliosofica, 2021
Formato cm 15×21, pagine 120
€ 13,00 – ISBN 978-88-87660-456
La conversione di Pavel Florenskij è stato il momento decisivo che ha fatto da spartiacque nella sua vita. Al tempo stesso, essa fu un giudizio decisivo sul modello di razionalità che ha dominato in Occidente lungo l’intera epoca moderna. Messa infatti a tacere la millenaria esperienza religiosa, le promesse del razionalismo hanno infine lasciato l’uomo disilluso e in balìa dei suoi dubbi, vittima di un tragico sdoppiamento esistenziale. Il coraggio di riattivare l’esperienza pregna di meraviglia che ha segnato la sua infanzia, la decisione di incamminarsi nuovamente sul sentiero dell’esperienza religiosa, porterà invece Florenskij a esiti tanto inaspettati quanto ricchi. Un nuovo modo di esercitare la ragione nella sua rinnovata poliedricità, la novità di una conoscenza del reale capace di non censurare nulla e, infine, il riannodarsi di antichi fili che legano la nostra esperienza al vissuto di ogni homo religiosus sono allora gli stupendi frutti della visione del mondo florenskijana. Oltre l’opportunità di una crescita personale, riflettere su questo complesso percorso offre anche l’occasione, lungo tutto il libro, di far “dialogare” Florenskij con altri grandi pensatori come Guardini, Eliade o Pareyson, lasciando emergere come la sua sia indubbiamente una delle voci più sorprendenti del panorama culturale del Novecento. Prefazione di Lubomir Zak.
Segnaliamo l’uscita del terzo volume della collana di libri di Scuola Filosofica, “Scrivere di filosofia. Letteratura e filosofia a confronto” edito dall’editore bolognese Le Due Torri, con la curatela della dott.sa Chiara Cozzi e la prefazione del professor Giuseppe Girgenti (Università Vita-Salute San Raffaele).
E’ con mio grande piacere segnalarvi la mia intervista sul libro “Filosofia pura della guerra“, il sito “Letture.Org”. Chiunque voglia leggerla, rimando qui. Colgo l’occasione per ringraziare la redazione del sito in questione, che ha posto delle così interessanti domande.
Buona lettura,
Giangiuseppe Pili
“Le tribù amazzoniche, come quelle africane che risiedono nella fascia centro occidentale del continente, lungi dal rappresentare una forma primitiva di sviluppo dell’umanità, custodiscono una vera e propria enciclopedia di conoscenze riguardanti un numero vastissimo di piante delle quali conoscono con precisione l’uso. Non è un caso che le loro conoscenze si stanno rivelando di grande aiuto, sia a livello spirituale che di ricerca scientifica, nel mondo cosiddetto evoluto”.
Nota semplicemente con il nome di Kambo, la secrezione di una rana dal nome scientifico di Phyllomedusa bicolor, ha svolto per millenni un ruolo decisivo nella cultura sciamanica delle tribù dell’Amazzonia. Dall’altra parte dell’Oceano Atlantico, nell’Africa centro occidentale la corteccia della radice di una pianta sacra, la Tabernanthe Iboga, viene usata da tempi immemorabili dai Pigmei del Gabon e del Camerum.
In questa raccolta di ricerche antropologiche e scientifiche, interviste e testimonianze, oltre ad un’estensiva trattazione riguardante questi due enteogeni ancora poco conosciuti in Italia, Giovanni Lattanzi offre informazioni sulla sua innovativa metodologia.
Sono lieto di segnalare l’intervento di Giorgio Chinnici, che comprende anche la presentazione del suo nuovo libro su Alan Turing. Sabato 22 ottobre 2016 15:00…
Sono lieto di condividere e segnalare il video della presentazione del quaderno Future Wars, curato dal prof. Virgilio Ilari per la Società Italiana di Storia Militare.…
Mancava in Italia un volume che descrivesse la cronistoria di quello che avvenne in Vietnam fra il 1961 e il 1975. Non solo le operazioni…
Sono felice di segnalare l’uscita del nuovo libro di Giuseppe Gagliano: Pace e guerra giusta nella riflessione di Erasmo da Rotterdam.
Autore: Giuseppe Gagliano
ISBN 978-88-6542-496-4
Pagine: 96
Un’Europa divisa da lotte e guerre interne, lontana dalla pace e dalla fratellanza tra i popoli, è il contesto storico che ispirò la Querela pacis di Erasmo da Rotterdam. Il saggio di Giuseppe Gagliano, attraverso un’analisi storica delle strategie politiche ed economiche che hanno portato a un’apparente stabilità dei Paesi europei, liberi dalle frontiere e lontani dalla violenza, vuol essere una riflessione e un confronto sul concetto di pace e di guerra giusta. Leggendo le pagine di Erasmo, il Gagliano cerca una risposta alla profonda crisi che sta attraversando oggi l’Europa.
A pochissimi giorni dall’uscita dell’analisi del prof. Francesco Bellusci su Doppio Zero, ecco una recensione del libro Filosofia pura della guerra per la rivista di psicologia…