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Categoria: Libri Recensiti

La guerra fredda – Una guida al più grande confronto del XX secolo

E’ con nostro immenso piacere segnalare l’uscita del primo libro della collana dei libri di Scuola Filosofica, La guerra fredda – Una guida al più grande confronto del XX secolo, edito dall’editore Le Due Torri di Bolgona, e presente alla fiera del libro di Francoforte, una delle più grandi e rilevanti al mondo! Questo lavoro, editato da me, Giacomo Carrus, e da Giangiuseppe Pili, fondatore del sito, nasce all’interno del progetto di www.scuolafilosofica.com. All’interno del libro troviamo Matteo Bucalossi, uno dei nostri collaboratori, Andrea Molinari e l’illustre prefazione di Giuseppe Gagliano. L’acquisto di questo volume aiuta la crescita del sito e ci consente di continuare a lavorare per difendere gli ideali che abbiamo sempre portato avanti: democrazia, ragione e cultura. Speriamo che questo tema possa appassionare il lettore e restituire i migliori valori condivisi all’interno del progetto di Scuola Filosofica! Vi auguriamo una buona lettura e vi invitiamo a scoprire i prossimi numeri di questa collana rivoluzionaria nel panorama filosofico e culturale italiano.

Il cortigiano e l’eretico – Matthew Stewart

Stewart, Mattew; (2006), Il cortigiano e l’eretico, Milano: Feltrinelli.

Stewart M., Il cortigiano e l’eretico, Feltrinelli, Milano, 2007.


Il cortigiano e l’eretico è un saggio di Mattew Stewart, ph.d. in filosofia e indipendent researcher. Si tratta di un’opera che unisce vari generi, dal reportage storico alla biografia intellettuale. Il testo ricostruisce la storia dell’incontro tra due dei maggiori filosofi del XVIII secolo, ovvero Baruch Spinoza (1632-1677) e Gottfried Wilhelm von Leibniz (1646-1716).

Abecedario – Francesco Cossiga

Cossiga, Francesco; (2002), Abecedario, Soveria Mannelli: Rubbettino.


Abecedario è un testo di Francesco Cossiga, pubblicato per Rubbettino nel 2002 il cui argomento è l’intelligence, ovvero i così detti “servizi speciali”. Questa opera è probabilmente una delle prime nel panorama italiano (pre-riforma 124/2007) che entra nel merito della natura peculiare delle attività dei servizi di sicurezza e informazione.

Per «servizi speciali», detti altrimenti «servizi di informazione», «servizi di sicurezza», «servizi di informazione e sicurezza», o più comunemente e per così dire ‘volgarmente’ «servizi di segreti», si intendono quegli apparati dello Stato (…) che svolgono, per il raggiungimento dei propri fini, attività informativa ed operativa secondo modalità e con mezzi non convenzionali, nel senso che sono in massima parte loro propri, e non comuni ad altre amministrazioni, e la cui legittimità si fonda su interessi fondamentali dello Stato, la cui difesa e/o la cui realizzazione attengono cioè alla vita stessa dello Stato; per cui la «legittimità dei fini» viene a prevalere sulla «legalità dei mezzi»…[1]

In queste poche righe c’è condensata tutta la visione generale dei servizi da parte di Francesco Cossiga, uno dei primi esperti di intelligence in Italia e che ha dato contributi significativi alla diffusione della cultura dell’intelligence e della sicurezza. L’idea di Cossiga è che «servizi speciali» sono tali proprio perché la “legittimità dei fini” viene a prevalere sulla “legalità dei mezzi”, almeno in condizioni in cui la sicurezza dello Stato è minacciata. Infatti, lo scopo dei “servizi speciali” è proprio la salvaguardia stessa dell’integrità dello Stato e questo comporta talvolta la necessità di soprassedere alla normale prassi indotta dalla legalità.