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Categoria: Libri Recensiti

Acqua in bocca. Camilleri A. – Lucarelli C.

A cura di Wolfgang F. Pili                                          www.scuolafilosofica.com

L’ispettrice bolognese Grazia Negro, residente a Bologna, ha un caso assai difficile da risolvere, un brutto grattacapo! Grande ammiratrice di un altro ispettore-detective, il commissario Salvo Montalbano, celebre protagonista di mirabolanti indagini.

Tutte le sue difficoltà del caso verranno risolte da una fitta corrispondenza col collega che la aiuterà, fra scambi di cannoli e tortellini, a ritrovare anche la vera vocazione per il suo lavoro.

Vietato essere uomini – Ellery Queen

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Consigliamo Dieci piccoli indiani


Un produttore cinematografico, Ben Sloane, è alla ricerca di un regista, un tale Sol Dashlmon. Costui aveva girato un film porno, un vero capolavoro e non solo del genere. Sloane lo vuole ingaggiare ma il regista è sparito nel nulla da più di vent’anni, proprio dopo aver finito di girare il film, unico nel suo genere. Sloane viene ucciso in una cittadina della California, Rockview. Mccall è il cavaliere errante del giovane rampante governatore, Sam Holland. A causa dei movimenti della liberazione della donna, capitanati dall’invasata Cynthia Rodes, Holland teme di essere messo in mezzo in questa delicata questione: le femministe rivendicano il loro diritto di parità sessuale non solo nei fatti ma anche nell’immagine e la pornografia è stata, sin da allora, una delle loro battaglie. Mccall indaga a Rockview e si ritrova in mezzo allo sciopero degli operai dell’industria di pellicole Mann, nella quale si dice che sia stato girato il film porno di Dashlom e tanti altri che hanno girato nel circuito clandestino. Tra loschi figuri ci sarà anche spazio per una bella conoscenza: una misteriosa detective dall’indiscutibile fascino, April.

Una vita – Guy De Maupassant

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Consigliamo l’immortale Palla di sego e altre novelle di Maupassant


Giovanna è una ragazza della piccola nobiltà. I genitori, il barone e la baronessa, sono due gentiluomini di campagna, buoni e prodighi. Il barone è un autodidatta e dalla cultura illuminista, avverso al potere dispotico per sentimento e del tutto contrario al cattolicesimo retrivo. La baronessa è un’obesa il cui passatempo preferito è la cura delle genealogie degli altri signorotti di campagna e delle famiglie nobiliari in generale. Giovanna viene spedita in un collegio perché non fosse svezzata dalla vita troppo presto. Il barone voleva che arrivasse vergine al matrimonio, vergine nell’animo e nel corpo. E così fu. Al ritorno dal collegio, Giovanna vive l’esperienza della lucida felicità della giovinezza profondamente legata alle aspettative della vita futura, coniugale e non solo. Brama un compagno fidato della quale potersi innamorare follemente. Costui, come condotto dal destino, arriva. Si chiama Giuliano, un ragazzo bello, alto, dall’aspetto elegante sebbene sia un nobile povero di un livello sociale inferiore a quello della ragazza. Ma Giuliana si innamora del giovane, presa dai fantastici sogni di una vita costruita dall’immaginazione. Preme per sposarsi e la famiglia, buona e generosa, non si oppone nonostante la sconvenienza economica e sociale. Ma Giovanna non è destinata a vivere una vita felice e la sua esistenza rotola e discende sino all’estremo con un finale di una bellezza fantastica.

Tropico del cancro – Henry Miller

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Consigliamo – Sexus dello stesso autore


Un americano a Parigi, senza Gershwin e senza Gene Kelly. La storia totalmente autobiografica di un uomo istruito, animalesco e senza quattrini in una grande città, la capitale francese. La trama è un resoconto viscerale dell’intimo di Miller attraverso i fatti trasfigurati totalmente dalla coscienza o dall’inconscio dell’autore. Pochissimi personaggi ricorrenti e l’Io narrativo è l’unico centro di continuità dell’ininterrotto flusso di coscienza che registra piuttosto che comprendere.

Tempo fuori di sesto – Philip Dick

 

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Consigliamo – La svastica sul sole dello stesso autore


Ragle Gumm è un uomo sulla quarantina, senza lavoro e a casa della sorella Margo e del cognato Vic. Egli aiuta economicamente la sua piccola famiglia risolvendo dei problemi matematici del più importante quotidiano della nazione. La vita di un paese degli Stati Uniti si svolge sempre uguale. Lentamente Ragle incomincia a sentire che qualcosa non torna: dietro quella realtà così normale, si cela un mistero inquietante nel quale egli gioca un ruolo fondamentale. Un uomo può davvero credere di essere al centro dell’universo senza essere un pazzo?

Padri e Figli – Ivan S. Turgenev

        

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Consigliamo – l’intervista col professor Tagliagambe


Arcàdij Kirsanov è un neolaureato. Egli torna a casa, dove l’aspettano il padre Nikolaj Petrovic e lo zio Pavel. Ma non è solo. Arcàdij è accompagnato dal suo amico e mentore Evgénij Vasìl’ev Bazàrov. Costui è un “nichilista”, com’egli stesso si definisce. Il romanzo narra la storia di un’amicizia, quella tra Arcàdij e Bazàrov, ma anche i rapporti intimi e familiari tra “Padri e figli”, tra una generazione e un’altra.

Non ho risposte semplici – Il genio del cinema si racconta – Stanley Kubrick

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Consigliamo – Anche Kant amava Arancia Meccanica di G. Pili e Filosofia del cinema, una presentazione all’Accademia d’Arte!


Questo non è un libro “scritto e diretto” da Stanley Kubrick e presentarlo come se lo fosse è veramente disonesto. Il titolo originale: Stanley Kubrick Interviews, cioè “Interviste di Stanley Kubrick”… Si tratta di una raccolta di articoli, per lo più interviste che vertono su Orizzonti di gloria, Il dottor Stranamore: ovvero come imparai a non preoccuparmi e ad amare la bomba e 2001, Odissea nello spazio con l’unica eccezione di un articolo brevissimo del 1969 pubblicato poi su Action (pp. 115-119).

Natura simbolica degli scacchi – Mario Leoncini

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Consigliamo – Scaccopoli di Mario Leoncini e L’Eterna Battaglia della Mente di Giangiuseppe Pili


Grazie a Mario Leoncini questo testo è diventato la nuova prefazione del suo bellissimo libro!


Gli scacchi non sono solo un gioco ma un veicolo di comunicazione della cultura. Tra i pochi divertimenti e piaceri superstiti ad ogni variazioni di gusto, degli usi e costumi sociali, sebbene sempre visti in modo ambiguo, gli scacchi sono tutt’altro che un gioco sterile e incapace catturare la sfera inconscia dell’io. Attorno al nobile gioco ruotano l’ammirazione del profano, la fantasia del bambino, l’ansia da prestazione, la voglia di vincere, la paura della scelta e della morte. Tutti gli scacchisti vivono emozioni forti, se giocano. Ma l’arte degli scacchi non coincide con gli scacchi nell’arte: essi pretendono uno spazio più universale proprio perché parte integrante della nostra stessa cultura occidentale. Non può essere un caso che siano stati messi alla prova dell’Intelligenza Artificiale, come ambito privilegiato e ristretto attraverso cui elaborare una forma di pensiero non umano. La Natura simbolica degli scacchi è un’indagine sulle varie simbologie nate e cresciute attorno agli scacchi, in modo sempre clamorosamente fascinoso, proficuo e profondo. Leoncini si sposta tra vari quadri simbolici e culturali con grande maestria: dalla relazione del gioco con le varie ideologie politiche, tra dittature, totalitarismi e democrazia; dalla relazione con le fedi religiose cristiane e islamiche per finire alla relazione che gli scacchi hanno avuto con l’arte.

Logicomix – Apostoloso Doxiadis, Christos Papadimitrou

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Tutti pazzi per Gödel di Francesco Berto


Logicomix è un grafic novel, vale a dire un romanzo a fumetti. In questo si narra la storia di Bertrand Russell. La narrazione tocca vari livelli della vita del grande pensatore inglese: la sua vita privata, il suo attivismo pacifista e la sua riflessione di logico e filosofo. La struttura del grafic novel non è lineare né esclusivamente concentrata su Russell, ma spesso presenta la voce stessa degli autori, resa indispensabile per maggiore fruibilità e chiarezza. Una parabola, dunque, di una vita di un uomo complesso resa in maniera altrettanto complessa ma, nonostante ciò, perfettamente fruibile. In apertura v’è anche un’introduzione di Giulio Giorello e, in appendice, è presentato un piccolo glossario con una veloce presentazione dei filosofi citati nel fumetto (neanche pochi), delle opere più importanti di cui v’è riferimento esplicito nel testo e alcuni termini fondamentali. Questo glossario è particolarmente utile per tutti coloro che si potrebbero approcciare alla filosofia (in particolare alla logica e alla filosofia della matematica) attraverso il grafic novel.

L’isola del dottor Moreau – Herbert G. Wells

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Consigliamo La guerra dei mondi dello stesso autore


Dopo un’avventura straordinaria, E. Prendrick, il protagonista del romanzo scrive il suo resoconto più per cancellare i propri fantasmi che per esser creduto. La sua storia, infatti, è talmente assurda, al limite dell’immaginabile che nessuno sarebbe disposto a dargli credito. Naufragato dalla sua imbarcazione, messosi in salvo con altri due compagni, si ritrova ben presto da solo: i due s’ammazzarono a vicenda buttandosi dalla barca, contendendosi un tozzo di pane e un po’ d’acqua. Nella scialuppa, lasciato solo, il protagonista arriva quasi al termine della vita quando viene salvato da un brigantino in cui regnava una sorta di anarchia. Il capitano era perennemente ubriaco e di natura iraconda.  Il Nostro amicizia con un certo Montgomery, un uomo dal labbro pendulo, imbarcato per trasportare degli animali esotici su un’isola sperduta, un medico con il quale il Nostro non riesce a giungere ad un livello di intimità maggiore. Compagno di Montgomery era uno strano personaggio, difficile da definire per via della sua strana costituzione fisica. Costui non era semplicemente anormale, era orrendamente deviato addirittura nella sua anormalità e, in qualcosa, assai vicino ad una bestia. Era insano e dai comportamenti assai curiosi sebbene difficile definirsi. Quando stanno per arrivare ad un’isola sperduta, il protagonista viene informato che Montgomery sbarcherà proprio lì e lui sarebbe rimasto solo in balia di quell’orda marinara terribile e pericolosa. Il capitano, preso da un accesso d’ira e odio, intima a Prendrick di scendere dal brigantino e, se non l’avesse fatto, avrebbe comandato di buttarlo a mare. Il protagonista chiede aiuto a Montgomery e il permesso di menarlo con sé, stranamente, Montgomery gli nega risolutamente tale possibilità. Alla fine, dopo aver rischiato la vita, Montgomery salva il Nostro e lo porta con sé. A malincuore, come ci tiene a far presente. L’isola aveva una specie di accampamento con recinto dove il Nostro viene fatto alloggiare e per la prima volta fa la conoscenza del dottor Moreau.