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Categoria: Filosofia della Mente

Intelligenza artificiale – Un corso discorsivo

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Consigliamo Filosofia della mente e l’intervista al professor Silvano Tagliagambe


Introduzione

Il nostro intento è di analizzare, sotto l’aspetto qualitativo, i temi principali dell’Intelligenza Artificiale. Questa scienza è giunta ad una certa maturità grazie agli studi congiunti di matematica, logica, scienze cognitive e all’imprescindibile tecnologia. Solo dall’interazione combinata di queste diverse discipline poteva nascere una scienza capace di ottenere i risultati che hanno portato a quel cambiamento dei costumi noto come “rivoluzione informatica”.

L’Intelligenza Artificiale è lo studio dei meccanismi della mente attraverso la teorizzazione e realizzazione di programmi capaci di simulare almeno un aspetto dell’Intelligenza umana. L’I.A. al principio si poneva come obbiettivo quello di riprodurre il sistema cognitivo umano per intero, cioè la costruzione di una macchina pensante o che fosse capace di risolvere problemi allo stesso modo che la mente umana.

Tale scienza si può analizzare sotto diversi punti di vista: la storia, la definizione dei problemi, gli obbiettivi, le tecniche e la tecnologia richiesta. I prerequisiti per trattare l’I.A. in termini più tecnici sono molto elevati e spaziano dalla conoscenza della matematica ai linguaggi di programmazione. Evidentemente, per tutti coloro che desiderassero una trattazione ad alto contenuto esplicativo, rimandiamo a letture più qualificate.

Il nostro intento sarà ricostruire la storia e i temi dell’I.A. nei suoi passi fondamentali, analizzando in termini generali gli obbiettivi, tecniche e problematiche, senza scendere nell’analisi tecnica degli argomenti.

Il funzionalismo – Una rassegna essenziale

https://pixabay.com/nl/illustrations/geest-hersenen-mentaliteit-544404/

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Consigliamo – Filosofia della mente di Giangiuseppe Pili e La mente e le menti di Daniel Dennett


Ipotesi 1: tutto ciò che esiste è fisico.

Ipotesi 2: tutto ciò che è fisico è descrivibile nei termini della fisica.

Ipotesi 3: uno stato mentale è uno stato definito nei termini del suo ruolo funzionale.

Ipotesi 4: uno stato funzionale è il ruolo causale dello stato mentale.

Ipotesi 5: il ruolo causale è l’insieme delle cause che determina uno stato mentale e che sono determinati da esso.

Ipotesi 6: l’intera descrizione degli stati mentali implica la descrizione della mente.

Chalmers ed il confronto con i problemi della coscienza

MissLunaRose12, CC BY-SA 4.0 <https://creativecommons.org/licenses/by-sa/4.0>, via Wikimedia Commons

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Consigliamo Filosofia della mente e l’intervista al professor Silvano Tagliagambe


La teoria della mente di Chalmers in una delle sue formulazioni preliminari. Una lettura critica che ne enuclea gli aspetti teorici valutandone le premesse e, soprattutto, considerandone problematicamente le conclusioni speculative.

Introduzione

 Per poter, dunque, attribuire all’uomo il suo posto nel sistema della natura vivente, e cosi caratterizzarlo, non rimane altro che dire che ha quel carattere che egli stesso si procura, in quanto sa perfezionarsi secondo fini liberamente assunti; onde egli come animale fornito di capacità di ragionare (animal rationabile) può farsi da sé un animale ragionevole (animal rationabile).

Immanuel Kant, Antropologia pragmatica, II, E