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Autore: Giangiuseppe Pili

Giangiuseppe Pili è Ph.D. in filosofia e scienze della mente (2017). E' il fondatore di Scuola Filosofica in cui è editore, redatore e autore. Dalla data di fondazione del portale nel 2009, per SF ha scritto oltre 800 post. Egli è autore di numerosi saggi e articoli in riviste internazionali su tematiche legate all'intelligence, sicurezza e guerra. In lingua italiana ha pubblicato numerosi libri. Scacchista per passione. ---- ENGLISH PRESENTATION ------------------------------------------------- Giangiuseppe Pili - PhD philosophy and sciences of the mind (2017). He is an expert in intelligence and international security, war and philosophy. He is the founder of Scuola Filosofica (Philosophical School). He is a prolific author nationally and internationally. He is a passionate chess player and (back in the days!) amateurish movie maker.

Tempo fuori di sesto – Philip Dick

 

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Consigliamo – La svastica sul sole dello stesso autore


Ragle Gumm è un uomo sulla quarantina, senza lavoro e a casa della sorella Margo e del cognato Vic. Egli aiuta economicamente la sua piccola famiglia risolvendo dei problemi matematici del più importante quotidiano della nazione. La vita di un paese degli Stati Uniti si svolge sempre uguale. Lentamente Ragle incomincia a sentire che qualcosa non torna: dietro quella realtà così normale, si cela un mistero inquietante nel quale egli gioca un ruolo fondamentale. Un uomo può davvero credere di essere al centro dell’universo senza essere un pazzo?

Padri e Figli – Ivan S. Turgenev

        

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Consigliamo – l’intervista col professor Tagliagambe


Arcàdij Kirsanov è un neolaureato. Egli torna a casa, dove l’aspettano il padre Nikolaj Petrovic e lo zio Pavel. Ma non è solo. Arcàdij è accompagnato dal suo amico e mentore Evgénij Vasìl’ev Bazàrov. Costui è un “nichilista”, com’egli stesso si definisce. Il romanzo narra la storia di un’amicizia, quella tra Arcàdij e Bazàrov, ma anche i rapporti intimi e familiari tra “Padri e figli”, tra una generazione e un’altra.

Non ho risposte semplici – Il genio del cinema si racconta – Stanley Kubrick

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Consigliamo – Anche Kant amava Arancia Meccanica di G. Pili e Filosofia del cinema, una presentazione all’Accademia d’Arte!


Questo non è un libro “scritto e diretto” da Stanley Kubrick e presentarlo come se lo fosse è veramente disonesto. Il titolo originale: Stanley Kubrick Interviews, cioè “Interviste di Stanley Kubrick”… Si tratta di una raccolta di articoli, per lo più interviste che vertono su Orizzonti di gloria, Il dottor Stranamore: ovvero come imparai a non preoccuparmi e ad amare la bomba e 2001, Odissea nello spazio con l’unica eccezione di un articolo brevissimo del 1969 pubblicato poi su Action (pp. 115-119).

Natura simbolica degli scacchi – Mario Leoncini

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Consigliamo – Scaccopoli di Mario Leoncini e L’Eterna Battaglia della Mente di Giangiuseppe Pili


Grazie a Mario Leoncini questo testo è diventato la nuova prefazione del suo bellissimo libro!


Gli scacchi non sono solo un gioco ma un veicolo di comunicazione della cultura. Tra i pochi divertimenti e piaceri superstiti ad ogni variazioni di gusto, degli usi e costumi sociali, sebbene sempre visti in modo ambiguo, gli scacchi sono tutt’altro che un gioco sterile e incapace catturare la sfera inconscia dell’io. Attorno al nobile gioco ruotano l’ammirazione del profano, la fantasia del bambino, l’ansia da prestazione, la voglia di vincere, la paura della scelta e della morte. Tutti gli scacchisti vivono emozioni forti, se giocano. Ma l’arte degli scacchi non coincide con gli scacchi nell’arte: essi pretendono uno spazio più universale proprio perché parte integrante della nostra stessa cultura occidentale. Non può essere un caso che siano stati messi alla prova dell’Intelligenza Artificiale, come ambito privilegiato e ristretto attraverso cui elaborare una forma di pensiero non umano. La Natura simbolica degli scacchi è un’indagine sulle varie simbologie nate e cresciute attorno agli scacchi, in modo sempre clamorosamente fascinoso, proficuo e profondo. Leoncini si sposta tra vari quadri simbolici e culturali con grande maestria: dalla relazione del gioco con le varie ideologie politiche, tra dittature, totalitarismi e democrazia; dalla relazione con le fedi religiose cristiane e islamiche per finire alla relazione che gli scacchi hanno avuto con l’arte.

Logicomix – Apostoloso Doxiadis, Christos Papadimitrou

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Tutti pazzi per Gödel di Francesco Berto


Logicomix è un grafic novel, vale a dire un romanzo a fumetti. In questo si narra la storia di Bertrand Russell. La narrazione tocca vari livelli della vita del grande pensatore inglese: la sua vita privata, il suo attivismo pacifista e la sua riflessione di logico e filosofo. La struttura del grafic novel non è lineare né esclusivamente concentrata su Russell, ma spesso presenta la voce stessa degli autori, resa indispensabile per maggiore fruibilità e chiarezza. Una parabola, dunque, di una vita di un uomo complesso resa in maniera altrettanto complessa ma, nonostante ciò, perfettamente fruibile. In apertura v’è anche un’introduzione di Giulio Giorello e, in appendice, è presentato un piccolo glossario con una veloce presentazione dei filosofi citati nel fumetto (neanche pochi), delle opere più importanti di cui v’è riferimento esplicito nel testo e alcuni termini fondamentali. Questo glossario è particolarmente utile per tutti coloro che si potrebbero approcciare alla filosofia (in particolare alla logica e alla filosofia della matematica) attraverso il grafic novel.

L’isola del dottor Moreau – Herbert G. Wells

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Consigliamo La guerra dei mondi dello stesso autore


Dopo un’avventura straordinaria, E. Prendrick, il protagonista del romanzo scrive il suo resoconto più per cancellare i propri fantasmi che per esser creduto. La sua storia, infatti, è talmente assurda, al limite dell’immaginabile che nessuno sarebbe disposto a dargli credito. Naufragato dalla sua imbarcazione, messosi in salvo con altri due compagni, si ritrova ben presto da solo: i due s’ammazzarono a vicenda buttandosi dalla barca, contendendosi un tozzo di pane e un po’ d’acqua. Nella scialuppa, lasciato solo, il protagonista arriva quasi al termine della vita quando viene salvato da un brigantino in cui regnava una sorta di anarchia. Il capitano era perennemente ubriaco e di natura iraconda.  Il Nostro amicizia con un certo Montgomery, un uomo dal labbro pendulo, imbarcato per trasportare degli animali esotici su un’isola sperduta, un medico con il quale il Nostro non riesce a giungere ad un livello di intimità maggiore. Compagno di Montgomery era uno strano personaggio, difficile da definire per via della sua strana costituzione fisica. Costui non era semplicemente anormale, era orrendamente deviato addirittura nella sua anormalità e, in qualcosa, assai vicino ad una bestia. Era insano e dai comportamenti assai curiosi sebbene difficile definirsi. Quando stanno per arrivare ad un’isola sperduta, il protagonista viene informato che Montgomery sbarcherà proprio lì e lui sarebbe rimasto solo in balia di quell’orda marinara terribile e pericolosa. Il capitano, preso da un accesso d’ira e odio, intima a Prendrick di scendere dal brigantino e, se non l’avesse fatto, avrebbe comandato di buttarlo a mare. Il protagonista chiede aiuto a Montgomery e il permesso di menarlo con sé, stranamente, Montgomery gli nega risolutamente tale possibilità. Alla fine, dopo aver rischiato la vita, Montgomery salva il Nostro e lo porta con sé. A malincuore, come ci tiene a far presente. L’isola aveva una specie di accampamento con recinto dove il Nostro viene fatto alloggiare e per la prima volta fa la conoscenza del dottor Moreau.

La signora nel lago – Raymond Chandler

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Consigliamo l’immortale La finestra sul vuoto di Chandler


Philip Marlowe indaga. Tutto inizia con un marito preoccupato, il manager di un’importante industria di profumi, una moglie senza criterio sparita, una segretaria dai capelli corvini dalla bellezza mozzafiato, un dongiovanni presuntuoso e un poliziotto dai modi grezzi quanto un trattore. Il quadro. La California, il luogo dell’azione, dal mare all’entroterra. Una serie di omicidi. Marlowe, tocca a te.

L’agente segreto – Joseph Conrad

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Consigliamo l’immortale Lord Jim


Il fumo di Londra del 1884 ammanta le strade e i palazzi sono circondati da una nebbia crepuscolare e un’epoca, l’epoca dell’Inghilterra vittoriana, con tutti quei ideali razzisti, sessisti, fintamente liberali, qualche volta belli ma fatiscenti, urlati ma non più creduti, non più credibili. “Uomo normale”, l’identikit perfetto per celare qualunque mistero. Verloc ha tutte le carte in regola per apparire una totale nullità, l’uomo più comune per eccellenza. Egli ha una moglie, Winnie, il piccolo cognato, Stivie, e la madre di Winnie, tutti a carico. Sembra che Verloc viva delle magre vendite dell’ambiguo negozio gestito a metà tra lui stesso e Winnie la cui merce proviene da Parigi e annovera nel listino gli articoli più disparati ma tutti non molto ricercati dalla gente “per bene”. Così l’attività di Verloc sembra essere unicamente quella di sussistere grazie ad un negozietto di terzo ordine con una clientela di infimo grado, circoscritta ai peggiori individui che l’umanità sa creare sì in abbondanza. Verloc, però, è anche attivo nel movimento rivoluzionario.

Imperialismi – Erik J. Hobsbawm

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Il grande storico E. J. Hobsbawn, autore di grandi lavori quali Il secolo breve, parte da un’analisi del recente passato della storia del mondo (quella del periodo imperiale inglese, il cui apogeo ruota attorno al secolo 1815-1915) per scandagliare somiglianze e differenze tra la politica imperiale britannica e quella del nuovo “impero”, gli Stati Uniti. Hobsbawn è preoccupato sostanzialmente di razionalizzare tutte le inquietudini che il nuovo tipo di tecnica politica statunitense ha scatenato dalla fine dell’Unione Sovietica: con l’URSS un equilibrio di potere era ancora pensabile mentre, oggi, con l’assenza di un uno Stato potente (sotto un profilo militare) che possa controbilanciare le spinte autoritarie della politica estera degli Stati Uniti, ci troviamo di fronte ad un monopolio delle decisioni politiche.

Illusione di potere – Philip Dick

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Consigliamo La svastica sul sole di Philip Dick


2055. Eric Sweetscent è un chirurgo specializzato in trapianti di organi sintetici. Egli è sposato con Kathy, una bellissima donna con la quale ha un rapporto insoluto e più che mai conflittuale. Le tinte fosche di una guerra interplanetaria, combattuta da tre razze intelligenti diverse e incapaci di comprendersi è lo sfondo dell’intera vicenda.