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Autore: Giangiuseppe Pili

Giangiuseppe Pili è Ph.D. in filosofia e scienze della mente (2017). E' il fondatore di Scuola Filosofica in cui è editore, redatore e autore. Dalla data di fondazione del portale nel 2009, per SF ha scritto oltre 800 post. Egli è autore di numerosi saggi e articoli in riviste internazionali su tematiche legate all'intelligence, sicurezza e guerra. In lingua italiana ha pubblicato numerosi libri. Scacchista per passione. ---- ENGLISH PRESENTATION ------------------------------------------------- Giangiuseppe Pili - PhD philosophy and sciences of the mind (2017). He is an expert in intelligence and international security, war and philosophy. He is the founder of Scuola Filosofica (Philosophical School). He is a prolific author nationally and internationally. He is a passionate chess player and (back in the days!) amateurish movie maker.

L’atomo sociale – Mark Buchanan

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Consigliamo Nexus dello stesso autore e un articolo sulla filosofia dei Social Media


L’atomo sociale è un libro edito da Mondadori nel 2008 ed è un saggio di “fisica sociale”, un termine che piacerebbe molto all’autore stesso. E’ un testo di divulgazione scientifica e non ha la pretesa di esaustività rispetto ai diversi ambiti considerati. Infatti, per tratteggiare le caratteristiche salienti dell’atomo sociale (cioè, dell’essere umano) Buchanan si avvale di studi di natura estremamente eterogenea: analisi delle strutture sociali, sociologia, fisica, psicologia, economia comportamentale. Il fine ultimo del lavoro è quello di riuscire a far emergere comportamenti complessi di reti sociali eterogenee a partire da una riduzione fondamentale dei comportamenti “semplici” dei singoli atomi. Stabilire i limiti e le potenzialità di un tale approccio è quanto cercheremo di trarre in questa sede.

Guerra senza limiti. Analisi sul concetto di arma alla luce della “guerra senza limiti” nell’interpretazione di Qiao Liang e Wang Xiangsui


Abstract

Guerra senza limiti è un testo che intende proporre una nuova visione allargata del concetto di arma e, con esso, della generale concezione della guerra. In questa sede, cercheremo di fornire una definizione plausibile di ʽarmaʼ, in modo che possa tener conto di tutti i concetti che ricadono in essa. Considereremo successivamente come la definizione di arma considerata possa mostrare i limiti e i pregi del lavoro di Qiao Liang e Wang Xiangsui.


Ti interessa leggere un libro sulla filosofia della guerra con analisi su Qiao Liang e Wang Xiangsui? Filosofia pura della guerra!

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Il borgomastro di Furnes – George Simenon

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Consigliamo Il defunto signor Gallet di Simenon


Il borgomastro di Furnes è un romanzo di Geroges Simenon, pubblicato dalla Adelphi. Il romanzo è incentrato sulla figura del sindaco di un paese belga, Furnes, il quale è arrivato a detenere il potere supremo della sua cittadina. Tuttavia, la sua vittoria totale passa dall’annientamento definitivo del suo principale avversario politico. L’occasione gli giunge quando un giovane chiede udienza in casa sua per una questione di soldi: egli ha avuto una relazione sessuale con la figlia del rivale di Terlink, il borgomastro. Tuttavia il giovane non ha i soldi per poter mantenere la ragazza e vorrebbe trovare una soluzione alternativa. Terlink, con la sua consueta freddezza, gli rifiuta il denaro semplicemente perché non vedeva alcuna ragione per doverglielo prestare. Il ragazzo si suicida, mantenendo la sua parola, dopo aver tentato di assassinare la ragazza. Da questo prende avvio un duplice percorso. Da un lato Terlink ha riportato la vittoria totale, ma un altro egli ne riuscirà sconfitto attraverso una strada che egli stesso non avrebbe considerato, semplicemente perché era un uomo i cui sentimenti erano stati regolamentati e filtrati da soli interessi di natura materiale, sui quali aveva una grande capacità di controllo. Eppure, la situazione sfugge di mano a Terlink e la natura sentimentale dell’uomo di potere finirà per condannarlo non semplicemente alla sconfitta umana ma anche politica. Se solo avesse voluto…

La nascita dell’intelligence economica francese. Gagliano G.

La nascita dell’intelligence economica francese è un libro di Giuseppe Gagliano, presidente del Cestudec (Centro Studi Strategici De Cristoforis) e autore di numerose pubblicazioni del settore. Il volume è edito da Aracne nel 2013. L’opera è strutturata in due parti: la prima ripercorre la genesi storica dell’intelligence economica (IE) francese secondo le interpretazioni di Nicolas Moinet e Hélén Masson, rispettivamente. Nella seconda parte si riporta il rapporto Martre che “costituisce l’atto di fondazione dell’intelligence economica in Francia”.[1]

Il fine globale del lavoro è quello di rendere disponibile al lettore italiano interessato alcune tra le principali interpretazioni della scuola francese di (IE), in particolare quella che ha portato i maggiori sviluppi operativi. Il fine ideale è di natura strettamente interna alla nostra nazione, ovvero aumentare il dibattito sullo sviluppo di un pensiero di (IE) italiana:

Con questa pubblicazione il Cestudec si propone di stimolare un fruttuoso e fecondo dibattito anche in Italia per l’intelligence e la guerra economica secondo l’interpretazione francese nell’auspicio che, anche nel nostro paese, in tempi ragionevoli, possa prendere vita una istituzione analoga per finalità e metodologia alla Scuola di guerra parigina.[2]

Il fine del libro è, di per sé, di grande importanza. Con la dissoluzione del blocco sovietico si è assistito ad un periodo in cui la potenza americana sembrava doversi imporre come unica superpotenza. Sebbene ancora oggi gli USA rimangono il paese con il più grande arsenale militare, la guerra sembra aver cambiato veste almeno parzialmente. Con la presenza delle armi atomiche il limite autoimposto alla violenza non sembra aver di per sé scongiurato la possibilità di costituire nuclei di interesse favorevoli a nuove tipologie di guerra. In altre parole, l’equilibrio atomico non ha fatto largo ad un’epoca di pace. Inoltre, la potenza degli USA sembra essere sempre più sottopressione e in discussione per molteplici aspetti, il che lascia intendere che l’attuale ordine mondiale sia solo transitorio.

La guerra come attività culturale

Abstract

La guerra è un’attività culturale in tutti i suoi aspetti e, per questa ragione, essa va analizzata nei suoi molteplici aspetti con una prospettiva attenta alla molteplicità di prospettive che la guerra implica. La comprensione dell’attività militare, come parte integrante delle attività sociali di un popolo, conduce a riconsiderare la guerra non soltanto come un’attività di stati ma come una particolare modalità di vita. In questo articolo cercheremo di mostrare le plurime ragioni per cui la guerra è e deve essere considerata una particolare way of life e di come, in definitiva, il complesso delle società occidentali siano sostanzialmente un insieme discreto di società guerriere variamente integrate. (Chiunque desideri scaricare il pdf. dell’articolo: può farlo da qui).


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