Un retaggio degli sciagurati studi tecnici della mia formazione scolastica è certamente la statistica.
In realtà, il tentativo di avvicinarmi al vero, attraverso numeri e percentuali, non può essere considerato del tutto in discordanza con un’attività riflessiva estremamente fervida. Anzi, proprio la vivacità della mente è la naturale conseguenza di tutta la formazione umanistica e filantropica che è successa a quella scolastica.
Esiste un campo nel quale la matematica, la scienza dei numeri, si prefigge dall’inizio alla fine l’obiettivo di risalire la verità. Qua non c’è sorte che interferisce nella ricerca e nel risultato, il calcolo domina su ogni altra componente. Se poi alla scienza si affianca la fantasia, allora si ha a che fare con una materia eccelsa, difficilmente declassificabile. Parlo degli scacchi, attività che non poteva non entrare nella mia vita.
– Un’equazione non significa niente per me a meno che non esprima un pensiero di Dio –
Srinivasa Ramanujan