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Consigliamo – Il borgomastro di Furnes di Georges Simenon
Questo è un delitto che non piace a Maigret, un morto anonimo, quel signor Gallet. Una brutta faccia affilata con pochi peli rossicci a sprazzi. La moglie era la figlia di nobili in decadenza ma non per questo meno vogliosa di luci della ribalta borghese. Il figlio Henri era un ragioniere nell’anima, con quella sua amante, più materialista del marmo. Eppure, chi avrebbe mai voluto la morte di un uomo così apparentemente insignificante, creduto da tutti l’immagine stessa del fallimento sociale?
Simenon tratteggia un piccolo borghese, il signor Gallet, in un modo unico e indefinibile. Non lo fa tutto in una volta, ma lentamente, facendo sorgere le qualità del personaggio di volta in volta. Il romanzo è così la scoperta dell’uomo dietro al cadavere. Anche i personaggi secondari, il figlio specchio del nulla, la moglie pretenziosa, la ragazza dal cuore di pietra, sono descritti con realismo empirico e scorci sul loro Io interiore. E’ un giallo, come tutti quelli di Simenon, che sta tra la concretezza e la psicologia. Questo il suo maggior pregio.
Tutto sommato, però, il libro non convince pienamente, soprattutto per la trama piuttosto statica. Certamente, l’autore aveva più a cuore la vita dei suoi attori, però lo scenario stesso rende i tutto lo svolgimenti degli eventi rigido. Tutto ciò, senza togliere nulla alla buona qualità del lavoro di Simenon che raggiunge il pieno della sua forza solo con i personaggi della famiglia Gallet, dove lo scrittore mostra la sua caratteristica qualità.
Georges Simenon
IL DEFUNTO SIGNOR GALLET.
ADELPHI
PAGINE: 157
EURO: 8,00.
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