Di Ivano E. Pollini
Il nuovo libro richiama in parte le tematiche del libro “Il fascino degli scacchi” del 2013, in cui sono stati trattati vari soggetti riguardanti “Il ruolo della psicologia negli scacchi”, temi di Neuroscienze, “La sfida uomo-computer: Kasparov vs. Deep Blue” e “La bellezza e il simbolismo negli scacchi”. Chi ha apprezzato il libro si trovera’ facilmente in sintonia con quest’ultima opera di Ivano E. Pollini. In “Scacchi e Musica compagni di vita – Memorie di un giocatore”, uscito nel mese di gennaio 2017 sul sito on line di Amazon, il protagonista del racconto descrive il ruolo che alcuni dei più importati giocatori del XVIII – XXI secolo hanno avuto nelle varie fasi della sua vita, presentando molte partite di scacchi (circa cinquanta con annessi diagrammi) e discutendo il rapporto che il gioco degli scacchi ha con musica e pittura. Nel corso della storia scoprirà come il gioco degli scacchi sia giunto in Occidente dall’antica India, dopo aver attraversato la Persia e l’Arabia, portando con sé i suoi miti e la sua storia millenaria. Per quanto riguarda la musica i riferimenti derivano principalmente dalla tradizione culturale dell’antica Grecia e dell’Opera lirica tra il Settecento e il Novecento. Questo il libro, in conclusione, può essere visto come un viaggio metaforico nel mondo degli scacchi, della musica e dell’arte.
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