Abstract presentazione
Gli studi sull’epistemologia sociale analitica e la guerra mostrano un ambito comune: la ricerca della conoscenza o almeno di credenze vere sul mondo e la necessità di condividere e diffondere tali informazioni a tutto lo spazio sociale. Per tale ragione presenterò prima di tutto una panoramica del profondo intreccio tra il warfare e i problemi epistemologici classici, ad esempio il problema della fortuna epistemica oppure alcuni classici controesempi alla definizione tripartita di conoscenza (come i problemi di Gettier o dei falsi fienili considerati da Alvin Goldman). In secondo luogo, cercherò di valutare il ruolo dell’epistemologia sociale all’interno di un panorama complesso e fondamentale quale è la guerra contemporanea. Evidenzierò in particolare come l’epistemologia sociale possa descrivere e valutare in modo anche puntiforme tanto la razionalità epistemica dei soggetti cognitivi coinvolti all’interno del warfare, quanto le strutture sociali dedicate e preposte alla produzione di credenze vere sul mondo relativamente ad un contesto di guerra. Infine traccerò un bilancio dell’analisi mostrando come l’epistemologia sociale abbia molto margine di lavoro all’interno di problematiche offerte dal warfare contemporaneo, e fino a dove la filosofia in generale potrebbe spingersi per chiarificare aspetti della guerra non ancora sufficientemente studiati, se non altro dal punto di vista della razionalità epistemica sociale.
Alcuni link utili:
http://www.unisr.it/view.asp?id=7947
Giangiuseppe Pili
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