Care Lettrici e cari Lettori,
Scuola Filosofica 2.0 è un ideale astratto, un progetto reale e un impegno concreto. La condivisione di un metodo di lavoro, di un modello di cultura e di democrazia libera sono state le nostre ispirazioni.
Le entrate in costante aumento e i lettori affezionati sono un perenne stimolo ma anche una grande responsabilità di fronte alla comunità nel suo complesso.
Avere anche solo un lettore significa avere l’impegno di fornire aggiornamenti, argomenti, articoli, spunti di riflessione che non siano menzogneri ma portatori degli ideali del sito. Noi crediamo nell’idea che avere un pubblico significhi avere un impegno reale nella diffusione di idee che siano culturalmente e razionalmente rilevanti.
Il contenuto non è nulla senza la forma. Avevamo cambiato la piattaforma di pubblicazione (oggi in wordpress), abbiamo reso possibile seguirci tramite Twitter e altri social.
E’ arrivato il momento di Facebook. Io non utilizzo Facebook e ho anche argomentato le mie ragioni in un articolo presente nel sito. Questo perché continuo a credere che, a livello individuale, sia la scelta più razionale. Ma Scuola Filosofica 2.0 è un blog, non un individuo. E io sono solo il fondatore.
Facebook è oggi un luogo pubblico virtuale. Scuola Filosofica 2.0 ha il diritto di avere la sua vetrina, così che sia visibile anche all’interno del più diffuso social del mondo Occidentale. Questo perché il progetto Scuola Filosofica 2.0 è di dominio pubblico, fonda sé stesso nel fatto che è interesse di migliaia di lettori e di potenziali collaboratori.
Scuola Filosofica 2.0 è un progetto in continua crescita e vogliamo dimostrarlo con i fatti. Non abbiamo mai promesso nulla, perché le sole parole sono inutili. Mentre crediamo nel valore dei fatti. In linea con il nostro ideale di diffusione della Ragione, della Cultura e della Democrazia in ogni direzione, forma e contenuto, continueremo così a difendere e diffondere il nostro ideale.
Contiamo sul Vostro aiuto, sui Vostri commenti e sui Vostri interventi. E sulle Vostre proposte e suoi Vostri articoli. Perché tutti Voi contribuite insieme a Noi a rendere Scuola Filosofica una realtà.
Giangiuseppe Pili
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