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La storia d’Italia – La repubblica 1943-1963

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Storia d’Italia (1943-63) costituisce una monografia sul periodo indicato, che inizia dalla caduta del regime fascista, con la dichiarazione di Badoglio di un governo libero, e finisce nel 1963, anno della svolta verso sinistra dei partiti al potere. Il periodo indicato risulta decisivo per almeno tre aspetti della storia italiana presente e futura: l’ascesa della DC come partito capace di imporsi stabilmente alla guida dello stato, il boom economico e la scelta dell’alleanza atlantica sul blocco comunista in ascesa nell’Europa dell’Est.

Storia d’Italia (1943-63) è diviso in cinque capitoli: Le origini dell’Italia repubblicana (1943-1948), I partiti e la politica dal 1948 al 1963, Le scelte internazionali, Dalla ricostruzione al miracolo economico, Gli intellettuali, la cultura e i miti del dopoguerra. Ciascun titolo al capitolo costituisce un riassunto sufficiente di ciò che si può trovare in esso. Qui ci limiteremo a puntualizzare i nuclei tematici comuni del libro.

Innanzi tutto, nonostante si tratti di un lavoro frutto della collaborazione di diversi autori, che hanno curato, ciascuno, un capitolo a sé (Roberto Chiarini, Paolo Pombeni, Antonio Vasori, Rolf Petri e Bruno Bongiovanni, e il volume è stato curato da Giovanni Sabbatucci e Vittorio Vidotto), il risultato è sufficientemente compatto e omogeneo sia nello stile che nell’enucleazione di alcuni fatto storici rilevanti (l’ascesa della DC, l’analisi delle figure emblematiche come Alcide De Gasperi e Palmiro Togliatti, gli eventi della primavera di Praga, la scelta occidentale, lo sviluppo del boom economico). In generale, si tratta di una serie di saggi che si intrecciano nell’analisi, sebbene ciascuno mantenga una prospettiva indipendente dalle altre. Così, se il capitolo IV costituisce un’analisi dettagliata dello sviluppo economico dell’Italia del secondo dopoguerra, il problema era stato trattato, dalla prospettiva politica, già nel capitolo II. Il livello di dettaglio della narrazione storica è estremamente alto e ciò consente di rivedere l’Italia del periodo con una lente di ingrandimento privilegiata per tema e, alla fine, il lettore è in grado di farsi un’idea piuttosto precisa di quelli che sono stati gli eventi, i fenomeni e le cause di ciò che l’Italia è diventata dopo la seconda guerra mondiale, dopo il fascismo. Un altro notevole pregio del lavoro è la lucidità degli storici nel riuscire a mostrare come la coscienza storica e politica del nostro Paese sia sempre stata improntata da una serie di direttrici dominanti del movimento inerziale della popolazione: la ricerca del posto fisso, possibilmente statale; il disinteresse per le questioni politiche e, latamente, sociali; un anarchismo di superficie perché non motivato ma, ciò nondimeno, dominante nell’atteggiamento collettivo; una cattiva prassi di fare politica dove il centrismo si affianca alla capacità di un capogruppo di trovare il modo di realizzare coalizioni di governo allargate, senza avere il pregio di fondare la politica su principi; la corruzione dilagante; la frattura tra nord e sud…

Se ci possono essere dei limiti a un libro così ben strutturato e così puntiglioso nei dettagli, è nell’assenza importante di una trattazione più sistematica dei costumi sociali, della civiltà materiale che viene considerata troppo trasversalmente. Se la finezza dei lavori presenti non fosse così alta, tutto sommato, non si sarebbe trovato nulla da eccepire, ma, essendo la qualità tanto elevata in un lavoro così mirato, ci sembra doveroso segnalare tale insufficienza, accompagnata, in questo, da un’insufficiente trattazione della parte propriamente culturale. Rimane, comunque, un libro di grande densità con altissima qualità.


(A CURA DI) GIOVANNI SABBATUCCI E VITTORIO VIDOTTO

STORIA D’ITALIA. LA REPUBBLICA (1943-1963)

MONDADORI

PAGINE: 694.

EURO: 12,90.


Giangiuseppe Pili

Giangiuseppe Pili è Ph.D. in filosofia e scienze della mente (2017). E' il fondatore di Scuola Filosofica in cui è editore, redatore e autore. Dalla data di fondazione del portale nel 2009, per SF ha scritto oltre 800 post. Egli è autore di numerosi saggi e articoli in riviste internazionali su tematiche legate all'intelligence, sicurezza e guerra. In lingua italiana ha pubblicato numerosi libri. Scacchista per passione. ---- ENGLISH PRESENTATION ------------------------------------------------- Giangiuseppe Pili - PhD philosophy and sciences of the mind (2017). He is an expert in intelligence and international security, war and philosophy. He is the founder of Scuola Filosofica (Philosophical School). He is a prolific author nationally and internationally. He is a passionate chess player and (back in the days!) amateurish movie maker.

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